Basaluzzo

Scopri il fascino di Basaluzzo, un borgo ricco di storia e tradizioni, immerso nel verde della campagna piemontese. Qui, il tempo sembra essersi fermato, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e rilassante.
Abitanti
2024
Altitudine
149 m
Info & Turismo

L’etimologia del nome “Basaluzzo” affonda le radici nel passato romano, dove l’insediamento era noto come “Bis Lucus”, ovvero “tra i due boschi”, un riferimento alla rigogliosa vegetazione che un tempo caratterizzava le sponde dei fiumi Orba e Lemme. Un’altra ipotesi collega il nome all’esistenza di una basilica romana, suggerendo una presenza religiosa significativa nell’area.

Le prime tracce di insediamenti risalgono al I millennio a.C., quando popolazioni liguri provenienti dalla Spagna si stabilirono nella zona. In epoca romana, l’insediamento di Bis Lucus era già ben consolidato, ai margini dei territori delle antiche città di Derthona (Tortona) e Gamondium (Castellazzo Bormida).

Durante il Medioevo, Basaluzzo divenne un feudo imperiale sotto il dominio dell’imperatrice Adelaide. In seguito, con la nascita di Alessandria nel 1168, il borgo scelse di legarsi alla nuova città, seguendone le vicende storiche.

Il XVIII secolo fu un periodo di grandi cambiamenti: Basaluzzo divenne parte della Repubblica Francese e fu teatro della celebre “battaglia di Novi” nel 1799, che vide scontrarsi truppe francesi contro le forze austro-russe. Con la caduta del dominio francese, il territorio fu annesso al Regno di Sardegna e, nel 1870, ottenne finalmente lo status di Comune autonomo.

Passeggiando per le vie del centro storico di Basaluzzo si possono vedere le case dipinte e i portoni in legno che conducono al Castello medievale, risalente al XV secolo e appena restaurato; di fronte si trova la Chiesa di S. Andrea.

A Basaluzzo vi è un importante mulino ad acqua che ospita il “Museo degli Antichi Mestieri” e il “Museo della palla Tamburello”: questo gioco è stato, ed è ancora oggi, lo sport per antonomasia dei basaluzzesi e degli abitanti dei paesi limitrofi.

Altre cose da vedere e visitare:

  • Gli interni dell’Oratorio della Confraternita di S. Antonio.
  • La storica zona collinare teatro, nel 1799, della “Battaglia di Novi”.
  • I locali della “Tenuta Rocca” decorati con affreschi decorati dall’artista polacca Mirette Tanska Cambiaso, all’inizio del ’900.

La “Fiera di San Bovo” – Arti e mestieri si svolge nella seconda metà del mese di maggio ed è un’importante mostra mercato delle attività commerciali, artigianali e agricole della zona.

Molto importante per lo sviluppo agricolo di Basaluzzo è il “Mercato Contadino Km. Zero” che si svolge tutte le domeniche, che coinvolge tutti i produttori agricoli della zona, ed è meta di molti visitatori.

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